giovedì 10 settembre 2009

Indignazione II

Nela puntata di settembre di "presa diretta", Iacona ha mostrato le sofferenze i sacrifici di chi cerca di fuggire dalla miseria passando dalla libia. Pagano mazzette ai poliziotti corrotti che poi sono gli stessi magari che li arrestano e li torturano. Grazie ai bei accordi e molto funzionali tra gheddafi e berlusconi con la nuova politica del respingimento sono incarcerati in un paese che adotta torture, calzini riempiti di sassi,elettrodi..disumano e per cosa poi?) e rifiuta ovviamente controlli del'onu, con cui non ha voluto sottoscrivere accordi.
Quello che poi indigna è oltre alle responsabilità politiche le affermazioni deliranti di Marcello Ricci che su la padania minimizza i fatti affermando che si tratta di video strumentali strappa lacrime, che in fondopensano che seppure la clandestinità è rato si riacquistapresto la libertà e in carcere si sta bene tutto sommato (un bell'articolo appena comparso su avvenire afferma appunto che in un anno i suicidi in carcere sono stati 45, tra cuiuno lasciato morire per sciopero della fame).
Nel delirium creato di paure, pretesti e leggi l'ambasciata italiana in Sri Lanka ha negato il visto a Thusitha Laknath, il protagonista di Ahasin Wetei di Vimukthi Jayasundara, il primo film cingalese entrato in concorso alla Mostra di Venezia. Ovviamente per paura che scappasse divenendo immigrato clandestino.

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