domenica 29 marzo 2009

Approposito della Scolarizzazione

Hard Times di Charles Dickens è un lampante esempio di scolarizzazione. Gli studenti di Thomas Gradgrind sono smunti e passivi uditori. Le loro menti sono scatole vuote pronte ad essere riempite di contenuti. Sono macchine insomma!
Nessuno a parole vorrebbe una scuola così di certo ma è una cricatura evidente della controtendenza degli ultimi tempi, sul significato latente del significato del nostro fare quotidiano. Non abbiamo bisogno di semplici nozioni o di semplici strumenti perche il sapere è più vasto e composto di questi soli, è un risultato! Non so come potrebbe essere la scuola che vorrei, ma non so neanche se si possa dire cosi programmaticamente, deve nascere in fondo dalle esperienze concrete delle persone, dalle idee e contributi maturati da esse. Ho avuto modo di prendere parte e conoscere esperienze di insegnamento, semplici ma ricchissime dal punto di vista umano, come dopo-scuola fatti in case famiglia da persone qualunque. Ho visto corsi studio fatti in Albania a ragazzini abituati a stare per strada senza bisogno di grandi mezzi, ma accidenti come imparavano bene l'Italiano! Forse è vero quello che ho sentito ieri alla radio: siamo abituati a sentire un informazione fatta per luoghi comuni e a volte non riusciamo a capire o vedere cosa ci sia che non va. Mi è capitato di conoscere un ragazzo italiano di 14 anni analfabeta o chi sa troppo ed alla fine non sa nulla, che studia senza sapere perchè lo fa. La realtà non è così circoscritta come ci appare, e può anche essere una ricchezza. La suola forse deve essere capace di "fornire la canna da pesca e non solo il pescato", di "svezzarci" e non dimentichiamo che la scuola la costruiamo noi, non è un istituzione!

Nessun commento:

Posta un commento